A seguito della diagnosi si deciderà di approcciare la problematica a seconda delle priorità individuate: utilizzando ad esempio interventi chirurgici con collaboratori di Chirurgia Maxillo-Facciale in caso di patologie tumorali, fratture, anchilosi, degenerazioni invalidanti (ad esempio quadri di condromatosi, tumori della fossa glenoidea, fratture, ipercondilie, ecc), approcci funzionali manuali e strumentali con dispositivi occlusali rimovibili (placche o altro) appropriati per ogni singolo quadro in caso di disfunzioni interne dell’articolazione (condizioni per le quali oggi il più delle volte vengono applicati “generici bite” senza aver chiarezza della problematica da trattare, favorendo in questo modo la cronicizzazione e l’irreversibilità anatomica della problematica in corso), approcci ortopedici, osteopatici, fisioterapici, logopedici, psicologici, specifici o effettuati con collaboratori d’equipe con cui i professionisti si confrontano quotidianamente e visitano in maniera collegiale (non singolarmente o distaccati) i casi più complessi e più articolati. La strettissima collaborazione quotidiana effettuata con neurologi, neurochirurghi, neuroradiologi, chirurghi maxillo facciali, oculisti, otorinolaringoiatri, psicologhe, osteopati, fisioterapisti, podologa, optometristi e moltissime altre figure professionali, consente la valutazione approfondita a 360° dei disturbi e delle patologie definite “di confine” ovvero in cui sia necessaria una accurata discriminazione differenziale sin dalle prime fasi diagnostiche.
A tal proposito il Centro di Gnatologia e di Ortodonzia Trusendi, Deodato, Cristiano, ha aperto una succursale contigua allo Studio frequentata da buona parte dei collaboratori in questione per effettuare le visite e i trattamenti “collegiali” integrati.
Ove si valutino quadri privi di evidenze strutturali, funzionali prive di gravità o ingravescenza, ovvero quei quadri di disagio complessivo spesso definiti “psicosomatici”, ma trascurati dalla più parte degli operatori e non responsive a terapie tradizionali per varie motivazioni, i professionisti utilizzano l’integrazione con approcci complementari di tipo funzionale (riabilitazione fisiche specifiche a seconda dei distretti coinvolti con insegnamento di esercizi domiciliari e lavoro manuale in sede ambulatoriale) o secondo fitoterapia e medicina cinese.
Il Team di professionisti che quotidianamente da tempo collaborano e cooperano,condividono l’attento studio diagnostico e l’approccio terapeutico alla poltrona di ogni singolo caso clinico.