La Gnatologia

E’ la branca dell’odontoiatria che studia la fisiologia e la patologia del complesso cranio-cervico- mandibolare e quindi si occupa di prevenzione, diagnosi e trattamento di tutte le problematiche relative alla funzione delle Articolazioni Temporo Mandibolari e delle strutture ad essa correlate.

Le Articolazioni Temporo Mandibolari (ATM) sono quelle che insieme ai muscoli del viso e del collo permettono i movimenti della bocca. Sono due, destra e sinistra, e si trovano subito davanti alle orecchie.

I più comuni sintomi e segni di pertinenza gnatologica, ricollegabili quindi ad una probabile disfunzione delle ATM sono:

• DOLORE: situato davanti alle orecchie (articolazione), alle tempie, al collo o ai muscoli masticatori in generale
• RUMORI ALLE ARTICOLAZIONI durante la masticazione, lo sbadiglio o la fonazione. I rumori che si possono avvertire sono assimilabili ad uno schiocco di dita o al rumore della sabbia.
• LIMITAZIONI INTRARTICOLARI E/O IMPEDIMENTI MUSCOLARI, non si riesce ad aprire la bocca come al solito 
• LUSSAZIONI, si rimane bloccati a bocca aperta
• RIGIDITA’ MUSCOLARE MATTUTINA 
• SENSAZIONE DI NON RIUSCIRE A CHIUDERE BENE LA BOCCA 
• RONZII E FISCHI ALL’ORECCHIO

CAUSE

Le cause che possono portare all’insorgenza di problemi alle ATM, ai muscoli masticatori e cranio cervicali possono essere tante e in genere è una loro compartecipazione che genera il problema:

• FAMILIARTIA’: un parente prossimo ha un problema simile
• BRUXISMO: è il movimento involontario che si compie digrignando (strofinando) i denti superiori e inferiori tra loro. E’ un movimento che generalmente si fa senza rendersene conto , più spesso durante il sonno. Il segno caratteristico è l’usura dei denti
• ABITUDINI VIZIATE: morsicatura ripetuta di oggetti, labbra, unghie (onicofagia)
• SERRAMENTO: è lo stringere forte i denti e serrarli. E’ un tipo di movimento anch’esso involontario che viene eseguito durante il sonno o quando si è concentrati, nervosi o sotto stress
• STRESS che sia esso emozionale, fisico , alimentare,..
• LASSITA’ LIGAMENTOSA, situazione in cui i legamenti sono più estensibili del normale e permettono alle articolazioni di compiere movimenti eccesivi, fuori dal range fisiologico. E’ una caratteristica frequente nelle donne e nei bambini
• ALCUNI TIPI DI MALOCCLUSIONI
• TERAPIE INCONGRUE O FAI DA TE
• TRAUMI DIRETTI (es. colpi, pallonate) e INDIRETTI (es. colpi di frusta)
• ALCUNI TIPI DI ALTERAZIONI DELLA POSTURA

TERAPIA

Il trattamento delle problematiche Temporo -Mandibolari è molto vario poichè vari sono i sintomi, le cause e le associazioni tra essi pertanto necessita di un’accurata diagnosi (molto spesso suffragata da esami strumentali selezionati).

In linea generale si può distinguere una terapia sintomatica ed una causale.

La prima, sintomatica, spesso necessaria prima di aver prodotto una diagnosi raffinata, ha come scopo la remissione o la riduzione sintomatologica, quindi il dolore, e il miglioramento funzionale legato al dolore. Si avvale di farmaci di sintesi o fitoterapici (preparati a base di erbe medicinali), da somministrare per bocca o topici e terapie complementari quali l’agopuntura. La scelta della classe farmacologica, della preparazione e della somministrazione varia a seconda delle caratteristiche del dolore ,del paziente e dell’esperienza dell’operatore.

La terapia causale è rivolta al controllo o, se possibile, alla risoluzione della causa che ha generato il problema. Per questo motivo deve essere preceduta da una diagnosi accurata. Il trattamento può avvalersi pertanto di fisioterapia articolare e/o cranio cervicale, utilizzo di dispositivi gnatologici mobili, terapie ortodontiche o protesiche per riabilitare e riequilibrare l’occlusione, fino ad interventi combinati con il chirurgo maxillo facciale che vanno da semplice lavaggi intrarticolari (artrocentesi) e chirurgia artroscopia, nei casi più lievi , fino a interventi più complessi in caso di patologie degenerative, traumatiche o neoplastiche. entrambe di pertinenza chirurgica.

L'ortodonzia

E’ la branca dell’odontoiatria che studia le diverse anomalie dello sviluppo e della posizione dei denti e dei mascellari. Lo scopo di un trattamento ortodontico è di prevenire, eliminare o attenuare queste anomalie sì da rendere più armoniosa possibile la masticazione, la crescita e l’estetica facciale. 

Per questo motivo l’ortodonzia si suddivide in diverse sotto categorie, ognuna delle quali utilizza dispositivi specifici in base all’età del paziente ed alla problematica presente.

ORTODONZIA INTERCETTIVA

E’ la terapia ortodontica più precoce, proposta ai più piccoli quando sono ancora in fase di dentatura decidua o mista. Lo scopo di questa fase terapeutica non è ottenere il perfetto allineamento dentale o la massima estetica, quanto la risoluzione di problematiche foriere di disequilibri di sviluppo e crescita della bocca o più in generale del bambino e della funzione masticatoria. Alla terapia ortodontica intercettiva si possono associare terapie strutturali e funzionali che prevedono la collaborazione di altre figure specialistiche quali otorinolaringoiatri, logopedisti, osteopati, ortottisti, ecc.

ORTODONZIA FUNZIONALE

Si occupa di armonizzare la crescita dei mascellari stimolando attivamente la struttura in deficit o arginando, per quanto possibile, la crescita in eccesso, attraverso il riequilibrio della muscolatura e dei tessuti molli, in momenti specifici dell’età definiti a seconda della problematica riscontrata. Anche questa terapia può essere spesso coadiuvata da altre terapie funzionali come per esempio quella logopedica o fisioterapica.

Questa fase non prevede l’allineamento estetico.

ORTODONZIA ORTOPEDICA

La terapia ortopedica agisce direttamente sulle ossa mascellari si da comportarne un cambiamento della posizione in toto attraverso la stimolazione delle suture craniali.

Questa fase non prevede l’allineamento estetico.

ORTODONZIA DI RIFINITURA

Si propone prevalentemente come obbiettivo l’allineamento estetico definitivo quando la permuta dentale è completa, quando cioè tutti i denti permanenti sono erotti. Può essere fatta a qualsiasi età, ovviamente con dispositivi e attenzioni diverse in base alla problematica presente, al supporto parodontale e all’età del paziente. L’allineamento estetico definitivo deve sempre andare di pari passo con la funzione masticatoria. 

Assistenti

Silvia Carlini, moglie di Francesco Deodato compartecipa dal 1996 alla nascita dello Studio Dentistico associato Trusendi Deodato dai primi momenti della sua ideazione, mettendo a disposizione, per i primi anni come unico factotum, la sua esperienza maturata nel campo in assistenza alla poltrona e organizzazione gestionale. Attualmente si occupa prevalentemente di aspetti contabili e gestionali oltre che di assistenza alla poltrona in caso di necessità.

Silvia Trusendi, sorella di Raffaello, entra nello studio di Via Tripoli nel 2000 e da allora presta vi ininterrottamente il suo servizio svolgendo numerose mansioni secondo necessità ma prevalentemente l’assistenza alla poltrona .

Gaia Celletti si aggiunge al team di via Tripoli nel 2004 portando con la sua giovane età e con il suo entusiasmo un importante contributo ad uno studio in continua crescita ed espansione negli anni. La sua attività è prevalentemente l’assistenza alla poltrona.

Simonetta Bartolini viene selezionata alla fine del 2007 per sostituire la precedente segretaria, che ripresi gli studi lascia il lavoro. La sua unica mansione è quella di occuparsi della segreteria in ogni sfumatura: contatto telefonico con il paziente, appuntamenti, modulistica, fatturazione e molto altro.

Nel 2009 lo studio si sposta nell’attuale sede più ampia di via Latina, aumentano gli spazi lavorativi e il numero di riuniti. 

Si provvede pertanto ad ampliare il team di assistenza e rispettivamente nel 2015 e 2019 entrano a far parte dello staff Veronica Balchesini (con precedenti esperienze di lavoro al pubblico in ambito turistico) e Paola Pecchi (con pregressa esperienza lavorativa in ambito odontoiatrico) in qualità di assistenti alla poltrona.

Lo staff rappresenta in realtà un corpo unico, costituito da membri singoli ma cooperanti e pronti senza riserve a sostenersi e supportarsi in caso di necessità anche nei momenti più complessi o di maggior sovraccarico .

Collaboratori

Il Dott.Francesco Zecchini, consigliato dal Prof. Roberto Giorgetti, arriva nel 2018, per visionare e approfondire l’approccio multidisciplinare ortodontico e gnatologico a cui è sempre stato interessato. Si trova subito bene e decide di iniziare una collaborazione continua. Si occupa esclusivamente di ortodonzia e gnatologia, condividendo in toto la filosofia dello studio ovvero l'approccio olistico alla persona e l'importanza della collaborazione multidisciplinare nell'iter diagnostico-terapeutico.

La Dott. Maria Vittoria Alessandrini, la più giovane professionista dello studio, in rapporto di amicizia familiare con Deodato, inizia a frequentare dal quarto anno di studi di odontoiatria nel 2018. Interessata all’approccio multidisciplinare al paziente gnatologico, all’ortodonzia ed alla medicina cinese. Dal 2020 anno di conseguimento del Diploma di laurea in Odontoiatra, è collaboratrice a tutti gli effetti dello studio.